I carnevali di Sardegna
lSiete pronti a vivere con le comunità locali i Carnevali identitari della Sardegna? ll carnevale in Sardegna ha mille volti affascinanti. Quello antico dei suggestivi carnevali barbaricini che - con le loro ancestrali maschere antropomorfe e zoomorfe, le vesti di pelli di capra, orbace e campanacci – rievocano riti misteriosi, danze propiziatorie e un rapporto stretto tra uomo e animale. Quello vibrante dei carnevali a cavallo, come quello di Oristano ("Sa Sartiglia"), durante il quale i cavalieri devono infilare in corsa una stella di metallo, auspicio di buon raccolto, e quello di Santulussurgiu ("Sa Carrela 'e nanti") nei quali i cavalieri mostrano il loro valore, coraggio e abilità, sfidandosi in corse temerarie per il centro cittadino. Oppure quello irriverente di Tempio con il fantoccio di Re Giorgio processato e bruciato in piazza, senza dimenticare la simbologia dei travestimenti di Bosa.Ma i Carnevali hanno caratteristiche proprie in ogni Comune. ....... in particolare in Barbagia..........................................
Bosa, Fonni, Gavoi, Lodine, Lodè, Lula, Mamoiada, Nuoro, Ollolai, Olzai, Oniferi, Orani, Oristano, Orotelli, Ottana, Ovodda, Samugheo, Santu Lussurgiu. Sarule,Tempio pausania.........
I carnaveli sono una straordinaria occasione per vivere i territori e scoprirne le identità, le culture, le eccellenze paesaggistiche, artsitiche, enogastronomiche: eccellenze che ognuno di essi esprime......un'occasione per vivere tra le persone, come" ospiti", doverosamente rispettosi di una festa unica e piena di signifcati identitari a cui si è invitati a partecipare....